Il Milan di Furlani & C. è una società dove non
funziona niente, dove comandano in due o tre, dove ognuno procede in ordine
sparso e porta avanti il suo ego, la gestione RedBird è fallimentare sotto
tutti i punti di vista (meno quello economico), tutte le scelte fatte dopo
Maldini, sono state scelte in contrapposizione all’idea di Paolo e atte a
smantellare tutto quello che aveva creato, non perché fossero dannose, ma per principio
preso, per metterci sopra la propria bandierina, come i cani per segnare il
territorio.
Il Milan aveva raggiunto un'intesa con Paratici, non sto qui a
dire se era quello giusto o no, che non è stata formalizzata per i problemi
della sentenza, che l’ex Juve ha ancora pendente e per me, sicuramente anche
per la richiesta che aveva fatto di azzerare la parte sportiva (Furlani-Ibra
compresi), Furlani è da mesi che parla con Paratici, ha imposto a Cardinale di
essere lui l’unico ha decidere e poi si accorge che non si può fare?
È possibile che Ibra e Cardinale non avevano scelto (giustamente) Paratici
per questo stesso motivo? Invece con Furlani hanno parlato, hanno trovato
l’accordo, Paratici era già operativo e quando l’ex Juve gli ha fatto capire
che non scherzava, di tagliarlo fuori dalle decisioni tecniche, si è inventato
di fare ulteriori riflessioni, su cosa avrebbe potuto fare o non fare Paratici fino
al giorno in cui scade la squalifica e se l’è sbolognato.
Le trattative le avrebbe fatte Paratici e le avrebbe chiuse Furlani e questo
al “plenipotenziario” rossonero non piaceva, non gli garbava di restare fuori
dalle decisioni tecniche (come imporre l’impiego di Musah) dal 20 luglio in poi
e così ha fatto dietrofront, comunicandolo già a Paratici, che chiaramente è
rimasto chiaramente sorpreso dalla decisione di Furlani e non del Milan, perché
lo ha detto e lo ha preteso lui, di decidere su tutto.
Il dietrofront su Paratici riapre il casting? Perché? In un mondo normale il casting non doveva
nemmeno esserci, di regola si individua una persona e se non si trova l’accordo,
si passa a quella successiva, quindi adesso naturalmente dovrebbe tornare in
pole Tare, che fra l’altro aveva già un accordo con Ibra e Cardinale,
ma che non è stato mai contattato da “Superman” Furlani, credo che si prenderà
qualche giorno per parlare con gli altri dirigenti, prima di riprendere la
ricerca del nuovo direttore sportivo.
Si è parlato anche di D'Amico, che però è sotto contratto con
l'Atalanta ed eventualmente dovrebbe aspettare la fine della stagione, prima di
iniziare a lavorare per il Milan, ma neanche lui non è mai stato contattato da
Furlani, quindi che sia D'Amico in vantaggio su Tare o viceversa, l’unica certezza è che si voglia puntare su un profilo
italiano, che conosca bene le dinamiche della Serie A e Sartori ex
Milan non lo escluderei a priori, anche se non è il tipo che accetti questi
comportamenti e queste ingerenze.
Certo, io sarei tornato in ginocchio da Maldini,
chiedergli di tornare la considero una buona idea, ma credo che il ritorno
di Paolo sarà impossibile da realizzare, il Milan ha commesso un grandissimo errore, adesso se
ne sono accorti tutti e stanno tornando indietro sulla necessità di avere il
direttore sportivo, ma non proveranno a fare un passo indietro nei confronti di
Maldini, a parte il fatto che con questa “gente”, non inteso in senso
dispregiativo, Maldini non si riunirà mai più.
Adesso, non per parlare con il senno del poi, ma come
si può pretendere di prendere una persona per fare un lavoro ed essere in 3 o 4
a dirgli come lo deve fare e questo discorso vale anche per l’allenatore e a
maggior ragione se dovessero pensare a De Zerbi, a parte il fatto che adesso forse
Roberto uscirà di nuovo dai radar milanisti e credo che sarebbe una scelta non
in linea con le esigenze del Milan e con quelle di De Zerbi.
Roberto è un tecnico che vuole vedere sempre la propria squadra giocare bene, anche senza trovare sempre risultati e piazzamenti importanti, il Milan invece vuole e deve vincere sempre a prescindere dal gioco e dopo tutto questo teatrino, credo che la prossima stagione Ibrahimovic non rimarrà.
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