sabato 5 aprile 2025

Dilettanti!

Intanto essere tornati a cercare il direttore sportivo tradizionale, è l’ammissione di avere sbagliato enormemente in questi ultimi due anni, di essere stati imperdonabilmente arrogati (e continuare), davanti a tutto il mondo che gli sottolineava che anche il Milan dei “geni” (Furlani), aveva bisogna del direttore sportivo e adesso che la società ha tacitamente riconosciuto questa colpa, quel “dilettante” di Furlani ha fatto e fatto fare al Milan, l'ennesima figura di cacca.

Il Milan di Furlani & C. è una società dove non funziona niente, dove comandano in due o tre, dove ognuno procede in ordine sparso e porta avanti il suo ego, la gestione RedBird è fallimentare sotto tutti i punti di vista (meno quello economico), tutte le scelte fatte dopo Maldini, sono state scelte in contrapposizione all’idea di Paolo e atte a smantellare tutto quello che aveva creato, non perché fossero dannose, ma per principio preso, per metterci sopra la propria bandierina, come i cani per segnare il territorio.

Il Milan aveva raggiunto un'intesa con Paratici, non sto qui a dire se era quello giusto o no, che non è stata formalizzata per i problemi della sentenza, che l’ex Juve ha ancora pendente e per me, sicuramente anche per la richiesta che aveva fatto di azzerare la parte sportiva (Furlani-Ibra compresi), Furlani è da mesi che parla con Paratici, ha imposto a Cardinale di essere lui l’unico ha decidere e poi si accorge che non si può fare?

È possibile che Ibra e Cardinale non avevano scelto (giustamente) Paratici per questo stesso motivo? Invece con Furlani hanno parlato, hanno trovato l’accordo, Paratici era già operativo e quando l’ex Juve gli ha fatto capire che non scherzava, di tagliarlo fuori dalle decisioni tecniche, si è inventato di fare ulteriori riflessioni, su cosa avrebbe potuto fare o non fare Paratici fino al giorno in cui scade la squalifica e se l’è sbolognato.

Le trattative le avrebbe fatte Paratici e le avrebbe chiuse Furlani e questo al “plenipotenziario” rossonero non piaceva, non gli garbava di restare fuori dalle decisioni tecniche (come imporre l’impiego di Musah) dal 20 luglio in poi e così ha fatto dietrofront, comunicandolo già a Paratici, che chiaramente è rimasto chiaramente sorpreso dalla decisione di Furlani e non del Milan, perché lo ha detto e lo ha preteso lui, di decidere su tutto.

Ora che facciamo? Riapriremo di nuovo i casting per valutare altre figure per il ruolo di direttore sportivo? Ma un casting per azzerare la dirigenza quando lo facciamo? Sembra che al momento la trattativa si sia chiusa definitivamente, poi nel calcio sappiamo che può succedere di tutto, ma al momento la trattativa è saltata, dico, ma se si fosse trattato di un dirigente competente, dell'operatività ridotta di Paratici e delle altre situazioni penali pendenti, non dovevano essere considerate prima di allacciare la trattativa?

Il dietrofront su Paratici riapre il casting? Perché? In un mondo normale il casting non doveva nemmeno esserci, di regola si individua una persona e se non si trova l’accordo, si passa a quella successiva, quindi adesso naturalmente dovrebbe tornare in pole Tare, che fra l’altro aveva già un accordo con Ibra e Cardinale, ma che non è stato mai contattato da “Superman” Furlani, credo che si prenderà qualche giorno per parlare con gli altri dirigenti, prima di riprendere la ricerca del nuovo direttore sportivo.

Si è parlato anche di D'Amico, che però è sotto contratto con l'Atalanta ed eventualmente dovrebbe aspettare la fine della stagione, prima di iniziare a lavorare per il Milan, ma neanche lui non è mai stato contattato da Furlani, quindi che sia D'Amico in vantaggio su Tare o viceversa, l’unica certezza è che si voglia puntare su un profilo italiano, che conosca bene le dinamiche della Serie A e Sartori ex Milan non lo escluderei a priori, anche se non è il tipo che accetti questi comportamenti e queste ingerenze.

Certo, io sarei tornato in ginocchio da Maldini, chiedergli di tornare la considero una buona idea, ma credo che il ritorno di Paolo sarà impossibile da realizzare, il Milan ha commesso un grandissimo errore, adesso se ne sono accorti tutti e stanno tornando indietro sulla necessità di avere il direttore sportivo, ma non proveranno a fare un passo indietro nei confronti di Maldini, a parte il fatto che con questa “gente”, non inteso in senso dispregiativo, Maldini non si riunirà mai più.

Adesso, non per parlare con il senno del poi, ma come si può pretendere di prendere una persona per fare un lavoro ed essere in 3 o 4 a dirgli come lo deve fare e questo discorso vale anche per l’allenatore e a maggior ragione se dovessero pensare a De Zerbi, a parte il fatto che adesso forse Roberto uscirà di nuovo dai radar milanisti e credo che sarebbe una scelta non in linea con le esigenze del Milan e con quelle di De Zerbi.

Roberto è un tecnico che vuole vedere sempre la propria squadra giocare bene, anche senza trovare sempre risultati e piazzamenti importanti, il Milan invece vuole e deve vincere sempre a prescindere dal gioco e dopo tutto questo teatrino, credo che la prossima stagione Ibrahimovic non rimarrà. 

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