giovedì 13 febbraio 2025

Approccio e atteggiamento sbagliato, Milan è un disastro.

 

Si salva solo Pavlovic e se i 4 “moschettieri” non tornano indietro a dare una mano, questo modulo non è supportabile, quella con il Feyenoord è stata un’altra serata di Champions disastrosa, lo schieramento in campo della squadra è stato quasi obbligatorio, per le assenze e i “buchi” lasciati nella composizione delle liste, questo nuovo modulo, con i giocatori che sono scesi in campo a Rotterdam, non è equilibrato e non permette di schierare contemporaneamente i magnifici 4.

Questo 4-2 fantasia, ha bisogno di un sacrificio particolare da parte di tutti i giocatori, i trequartisti: Pulisic, Felix e Leao, devono tornare più frequentemente a centrocampo per compattare meglio la squadra, ma lo devono fare con molta più aggressività, specialmente sulle seconde palle, le partite si vincono così, vincendo con cattiveria i duelli a centrocampo, come l’hanno vinta loro, vincendo i duelli offensivi e difensivi.

Il Milan non doveva fare solo di più, doveva avere un atteggiamento completamente diverso, anche Theo e soprattutto Reijnders, devono "cambiare ruolo”, cosa significa, devo giocare meno sbilanciati, per potere dare quell'equilibrio che serve, per supportare questo modulo e tornare nuovamente grandi, è fondamentale giocare ogni partita con il giusto atteggiamento, con la massima grinta e la massima determinazione, certo, le cose adesso si sono messe male, anche alla luce della pessima prestazione da parte di tutti, ma non è finita, diciamo che non è ancora tutto perduto, ma bisognerà cambiare moltissimo.

È ancora e sempre un Milan senza identità, senza idee e senza agonismo, è vero che i rossoneri pagano anche la papera di Maignan, senza la quale, anche se il Milan ha giocato malissimo, avrebbe potuto portare a casa un pareggio, che è una cosa non indifferente, papera che fra l’altro, essendo avvenuta nei primi 3 minuti di gioco, ha indirizzato pure la partita, fermo restando che l’atteggiamento è stato inaccettabile.

Senza volerlo giustificare, il Milan continua a non avere idee nell’interpretare la partita, anche perché non c’è in organico un calciatore “pensante”, non c’è il calciatore dell’ultimo passaggio, quello che contro avversari ben organizzati (oramai lo sono tutti), riesce a cambiare la partita, questo dovrebbe essere Leao e non lo è nemmeno Joao Felix, ma se non hai questo giocatore e non hai quasi mai la palla, è chiaro che poi alla fine hai un centravanti, che non è mai stato cercato e trovato dai compagni.

Questa è una squadra senza ritmo e intensità e non è neanche cinica e spietata nei 16 metri, pur giocando malissimo, Leao, Felix e anche Reijnders, hanno avuto la possibilità di tirare a rete, ma diciamo che le scelte non sono state le migliori, così, Pulisic, Felix e Leao, finiscono per non garantire i gol e non sono nemmeno efficaci ad aiutare la squadra a difendersi meglio, sta proprio in Leao, Theo (indecente con i capelli rosa) e adesso anche Felix, il limite del Milan.

Giocatori troppo snob (un po' tutti), che corrono quando gli va, che fanno quello che gli piace, che non hanno: grinta, concentrazione, intensità, ritmo e applicazione, per questo motivo nessun nuovo inserimento può modificarla in modo radicale questa squadra, neanche Conceicao come Fonseca, è riuscito anche con i nuovi innesti a togliere il Milan dalle montagne russe, nella lista Champions forse sarebbe stato meglio contare sul contributo di qualcuno degli esclusi e non inserire Emerson e Chukwueze.  

Tutti ci chiediamo perché questo Milan fatica ad avere continuità e ha sempre il solito approccio, le motivazioni nei professionisti non possono mancare mai, a maggior ragione quando scendi in campo per disputare una partita di questo livello, non si può iniziare una partita scarichi mentalmente, non si può essere molli nei contrasti, non si può essere impacciati nei rimpalli o nelle seconde palle, il Feyenoord ha combattuto, ha corso e ci ha messo in difficoltà, ha fatto quello che dovevamo fare noi.

Feyenoord ha avuto la testa e la mentalità, che si addice a questo tipo di competizione, motivazioni ed energie mentali di alto livello, pari a quanto guadagni, a quello che pretendi economicamente, in queste partite devi metterci più agonismo, devi avere astuzia, malizia e applicazione mentale, invece ancora una volta, la prestazione è stata inaccettabile.

Conceicao deve trovare una squadra tipo, con un modulo tipo su cui puntare, l’idea di Ibra e Conceicao non è male, la squadra non è stata costruita male, certo, non c’è tempo per lavorare e non ci sono i risultati tecnici e di classifica, il rischio è quello di non portare a casa la Champions per il prossimo anno, perché, se non si passa il turno, si perdono solo dei soldi, ma non c’è la garanzia di rifarle la Champions il prossimo anno, invece in campionato potrebbe esserci più tempo a disposizione.

Adesso con i nuovi acquisti, si potranno sistemare le lacune e se riusciranno a inserirsi in tempi brevi, se riusciranno a conoscersi meglio e prima possibile, bisogna comunque scegliere un modulo, che non può essere almeno al momento il 4-2-4, per farli amalgamare bene e poi intervenire con dei piccoli cambi, a seconda delle esigenze, perché il tempo è quello che è ed è un problema viaggiare, allenarsi e recuperare in tre giorni.

Ora, se tutti riescono a dare qualcosa in più a livello di costanza, continuità, voglia, atteggiamento e alzano il livello, si potranno vincere quelle partite che servono per andare avanti, a cominciare da quella con il Verona per il quarto posto, per proseguire con il ritorno con il Feyenoord, perché, a parte la finale di coppa Italia, il quarto posto in campionato e gli ottavi di finale di Champions League, sono gli obiettivi minimi e quelli forse possibili.

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