venerdì 7 febbraio 2025

Milan: il piacere di fare la spesa (al mercato di gennaio).

Il Milan batte e bene la Roma in coppa Italia, 3 a 1 e si qualifica per la semifinale di aprile, dove incontrerà la vincente tra Inter e Lazio, i rossoneri si presentano praticamente con la formazione tipo, senza i nuovi acquisti che vanno tutti in panchina, tranne Bondo che non è ancora disponibile, meno Morata andato in Turchia, Emerson infortunato e Bennacer andato al Marsiglia e che lasciava spesso il posto a Musah.

Il Milan del primo tempo è stato quasi perfetto per la prima mezzora, poi il solito blackout e nell’ultimo quarto d’ora è stato un po' in sofferenza, con la Roma che cercava il pareggio, ma è stato comunque un Milan sicuramente efficace, si sono viste molte cose positive e qualche altra meno, ma l'approccio è stato diverso, la squadra è stata più concentrata e più concreta, una squadra che in ripartenza è stata letale.

Doppietta di Abraham in versione bomber, bravo e freddo nelle uniche due occasioni avute, proprio nella notte in cui San Siro aspettava Gimenez, invece si è presentato Abraham con una prestazione convincente, come quella dei rossoneri, nonostante qualcosa sia ancora fisiologicamente da registrare, però la cosa importante è stato l'atteggiamento e la concentrazione mostrati per la maggior parte della gara.

Hanno fatto bene tutti, benissimo addirittura i nuovi arrivati, Joao Felix si è presentato a San Siro con un gol delizioso fatto con lo scavetto, un tocco dolcissimo che supera Svilar per il 3 a 1, su assist di Gimenez, Joao si è presentato a San Siro con tocchi di classe e giocate di qualità, che hanno fatto brillare gli occhi ai tifosi, un buon impatto per il duo Gimenez-Felix, che hanno confezionato il gol del 3 a 1.

Gimenez entra con la voglia di spaccare il mondo, è mobile e svaria in tutta la metà campo avversaria, si fa trovare dai compagni negli ultimi venti metri e manda in porta Joao Felix, con un pallone che chiedeva solo di essere spinto in porta. 

Prestazione di livello anche di Tomori, monumentale, l’inglese è tornato ai livelli dell’anno dello scudetto, ha fatto un primo tempo perfetto, chiudendo ovunque con tempismo e precisione, non sarà merito di Conceicao, ma sembra gli sia tornata la voglia e la continuità mentale, che non gli si vedeva da tempo, anche nella ripresa ha fatto delle belle chiusure per tempismo e pulizia. 

Ibra e Conceicao sono i protagonisti di questa rifondazione rossonera, fatta negli ultimi giorni del calciomercato di gennaio, i dirigenti del Milan hanno riconosciuto gli errori commessi in estate, non hanno esonerato il tecnico come molti chiedevano e si sono schierati al fianco di Conceicao, venendo meno alle ideologie del fondo hanno rimodulato il progetto, adesso dobbiamo aspettare l’inserimento dei nuovi, il gioco e i risultati, per non andare incontro ad un fallimento totale. 

Se abbiamo diminuito il gap con le altre non lo so, però finalmente stavolta, il mercato è stato fatto con l’allenatore, per me è stato fatto un grande lavoro e hanno fatto tutto quello che volevano e c’era da fare, questa squadra nuova è quella che deve cambiare la situazione tecnica, mentale e di classifica, indubbiamente la squadra è stata rinforzata e migliorata, con Gimenez e Joao Felix il Milan può tornare a lottare per un posto Champions, anche se è difficilissimo.

Adesso il Milan è vivo e può tornare ad essere protagonista in campionato e in Champions, Theo non è ancora ai suoi livelli, però ha ripreso a confezionare assist, due gol di Abraham e due assist perfetti di Theo, che sfiora il gol con una punizione che si spegne fuori di poco, il Milan approda in semifinale di Coppa Italia con una prova convincente, sia tecnicamente che per l’autorevolezza espressa in campo.

Conceicao porte con i “vecchi”, con il 4-3-3 e poi quando entrano Gimenez e Joao Felix passa al suo caro e amato 4-4-2, il cambio di modulo e l’ingresso in campo dei nuovi, in generale non crea scompensi e la squadra reagisce bene, deve trovare maggiore equilibrio, perché è una squadra che concede troppo, dietro i problemi ancora ci sono, anche se questa rivoluzione profonda per me è un segno molto positivo, proprio perché hanno capito di avere sbagliato e non hanno perseverato.

Nel frattempo si è disputato il recupero tra Fiorentina e Inter, la vittoria dei viola hanno complicato ancora di più il cammino rossonero per il quarto posto, affollatissimo di pretendenti e per cui il Milan, recupero con il Bologna a parte, è in ritardassimo, i ragazzi di Palladino agganciano a 42 punti la Lazio al 4° posto, al momento l’ultimo posto utile per la prossima Champions (ah! se solo avessero ascoltato i tifosi).

Napoli 54; Inter 51; Atalanta 47; Fiorentina 42; Lazio 42; Juventus 40; Bologna 37*; Milan 35* e Roma 31 (* una partita in meno), vero è che il Milan potrebbe andare a 38 punti (magari), ma visto come corrono la davanti Fiorentina, Lazio e Bologna, centrare la qualificazione in Champions non è per niente facile, intanto potremmo pure restare a 35 punti e la cosa sarebbe molto triste.

Poi, anche se dovessimo arrivare a 38 punti, non abbiamo solo una concorrente e se da Empoli, non partiamo per un filotto di vittorie (una decina di fila) addio Champions, oggi la situazione è migliorata, ma sarà difficile tenersi anche un posto in Europa League. 

Nessun commento:

Posta un commento