Maldini con questa proprietà ha chiuso, credo che
abbia chiuso per sempre con il Milan e anche con questo mestiere, lo evoco
giusto per fare delle considerazioni sul nuovo DS, Paratici non è l'unico nome
accostato al Milan, in corsa ci sarebbero anche Berta, Tare e Modesto, io sono
dall’idea che DS e allenatore devono essere italiani, ma non per
discriminazione, solo perché li avvantaggiano avendo la conoscenza del nostro
calcio e delle sue dinamiche.
Vado per esclusione, Modesto non lo conosco e il suo
curriculum non mi sembra interessante, Berta a parte che è “straniero”, nel
senso estraneo al nostro calcio, perché è italiano di Orzinuovi, è grande
professionista, i successi dell’Atletico si devono a Simeone, ma anche lui per
i calciatori che gli ha messo a disposizione, ma si è sempre occupato in prima persona del mercato e deve
avere una certa indipendenza economica, due cose che al Milan non ci sono.
Risulta che il Milan ha fatto già una proposta a Berta, ma l’ex
Atletico ha già un accordo all'estero, sembrano in lieve ribasso le quotazioni di Paratici, quello che ha fatto le “scarpe” a
Marotta nella Juventus, non so quanto sia stato bravo lui o Marotta, comunque,
lascia la Juventus dopo tutto quel casino che ha combinato insieme ad Andrea
Agnelli e Nedved.
Al Tottenham non mi pare si sia distinto molto per i suoi
acquisti e per i suoi successi, è un buon esecutore dei desideri (anche loschi)
del proprietario, credo che sia il profilo adatto per Cardinale & company,
ma non credo sia quello che serve al Milan, mentre rimane vivo il nome di Tare
seppur in seconda fila, forse lui è il più adatto, alla Lazio ha fatto dei buoni
marcati senza soldi e ha convissuto bene con una figura ingombrante come Lotito.
Però è andato in conflitto con Sarri, che a quanto pare gli
ha scoperto alcuni altarini, certo, se il Milan ha chiamato Sarri prima di
Conceicao e lo volesse riproporlo per rilanciare un nuovo ciclo, i due non
potrebbero coesistere e quindi uno esclude l’altro, ora mi chiedo: ma
l’allenatore per il prossimo anno, lo sceglie il nuovo DS o sempre Furlani e
C.?
Chiaramente le cose cambiano, il problema al
Milan è la società e non l'allenatore, manca il rapporto squadra-società e da
quando è stato mandato via Maldini, nessuno ha capito o non ha voluto capire come
si fa il DS, questo ha generato tanta confusione e ha smontato il
Milan dello Scudetto, questa dirigenza ha preso giocatori inutili, buttando via
i soldi dalla finestra, vuole continuare così? Il DS è lo specchietto per le
allodole (tufosi)? È quello che dovrà fare da capro espiatorio?
L’hanno voluta come dice qualcuno, “demaldinizzare” e
l’hanno rimontata in maniera sbagliata, per carità Maldini avrà commesso qualche
errore, come tutti del resto, ma ha fatto anche un lavoro importante, ora non
sto a rimpiangere Maldini, ma l’errore peggiore che hanno fatto, è che non
l'hanno sostituito a dovere, con uno migliore e che sbagliasse di meno e invece
la loro presunzione li ha portati a fare di peggio.
Ora questa dirigenza, ha preso tanti giocatori di cui
molti inutile, buttando i soldi, perché credo che nessun DS avrebbe mai preso Emerson
Royal (Calabria è più forte) e Musah, onestamente non so come abbiano potuto
spendere circa 20 milioni per il primo e altrettanti per il secondo e poi, non
lo ha prescritto il medico che ad ogni sessione di mercato devi prendere uno
statunitense.
Visto che si accennava agli allenatori, la fantasia
del tifoso ha cominciato a correre, specie dopo che si è capito che Gasperini potrebbe
salutare Bergamo e che Conte potrebbe avere rotto con il Napoli, per il mancato
acquisto a gennaio di un esterno alto, il Milan deve ripartire da un nuovo
allenatore e stavolta non lo può sbagliare, potrebbe ripartire da una figura
come Gasperini, ma non penso sia lui.
Gli allenatori non sono figurine come quelli
scelti fin qui (Pioli, Fonseca e Conceicao), la loro scelta è composta da tanti
fattori e se ne vuoi uno buono, devi dare mandato al DS e tu devi solo mettere
la mano al portafogli, “è chiaro stu fattu!”, se non si esce da questo
equivoco, non avremo mai un allenatore come Gasperini o Conte, ma solo mezze
figure in cerca di successo, che domani racconteranno ai nipotini di avere
allenato il Milan.
Conte è più una garanzia per vincere, mentre l’ipotesi Gasperini, è quella dell’allenatore che sa e può lavorare con giocatori sconosciuti da lanciare e fare le tante care plus valenze che piacciono a Cardinale, non costa tanto, non pretende troppo e potrebbe sistemare la situazione, ma il Milan, vuole tornare a vincere o non è indispensabile? E poi sono disposti ad assecondarlo? Perché abbiamo visto che Gasperini è un tipo non certo facile.
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