mercoledì 26 febbraio 2025

Mandato via Maldini, nessuno ha capito come si fa questo mestiere.

Colloqui in corso tra il Milana e Paratici, quindi sembrerebbe che veramente il Milan si voglia dotare di un nuovo direttore sportivo, Paratici ex DS di Juventus e Tottenham è ancora sotto squalifica per il caso plusvalenze fino a giugno 2025, è chiaro che si sta parlando in prospettiva futura, perché il danno al Milan oramai è stato fatto e anche un imminente arrivo di un DS, non cambierebbe di molto la sostanza.

Maldini con questa proprietà ha chiuso, credo che abbia chiuso per sempre con il Milan e anche con questo mestiere, lo evoco giusto per fare delle considerazioni sul nuovo DS, Paratici non è l'unico nome accostato al Milan, in corsa ci sarebbero anche Berta, Tare e Modesto, io sono dall’idea che DS e allenatore devono essere italiani, ma non per discriminazione, solo perché li avvantaggiano avendo la conoscenza del nostro calcio e delle sue dinamiche.

Vado per esclusione, Modesto non lo conosco e il suo curriculum non mi sembra interessante, Berta a parte che è “straniero”, nel senso estraneo al nostro calcio, perché è italiano di Orzinuovi, è grande professionista, i successi dell’Atletico si devono a Simeone, ma anche lui per i calciatori che gli ha messo a disposizione, ma si è sempre occupato in prima persona del mercato e deve avere una certa indipendenza economica, due cose che al Milan non ci sono.

Risulta che il Milan ha fatto già una proposta a Berta, ma l’ex Atletico ha già un accordo all'estero, sembrano in lieve ribasso le quotazioni di Paratici, quello che ha fatto le “scarpe” a Marotta nella Juventus, non so quanto sia stato bravo lui o Marotta, comunque, lascia la Juventus dopo tutto quel casino che ha combinato insieme ad Andrea Agnelli e Nedved.

Al Tottenham non mi pare si sia distinto molto per i suoi acquisti e per i suoi successi, è un buon esecutore dei desideri (anche loschi) del proprietario, credo che sia il profilo adatto per Cardinale & company, ma non credo sia quello che serve al Milan, mentre rimane vivo il nome di Tare seppur in seconda fila, forse lui è il più adatto, alla Lazio ha fatto dei buoni marcati senza soldi e ha convissuto bene con una figura ingombrante come Lotito.

Però è andato in conflitto con Sarri, che a quanto pare gli ha scoperto alcuni altarini, certo, se il Milan ha chiamato Sarri prima di Conceicao e lo volesse riproporlo per rilanciare un nuovo ciclo, i due non potrebbero coesistere e quindi uno esclude l’altro, ora mi chiedo: ma l’allenatore per il prossimo anno, lo sceglie il nuovo DS o sempre Furlani e C.?

Chiaramente le cose cambiano, il problema al Milan è la società e non l'allenatore, manca il rapporto squadra-società e da quando è stato mandato via Maldini, nessuno ha capito o non ha voluto capire come si fa il DS, questo ha generato tanta confusione e ha smontato il Milan dello Scudetto, questa dirigenza ha preso giocatori inutili, buttando via i soldi dalla finestra, vuole continuare così? Il DS è lo specchietto per le allodole (tufosi)? È quello che dovrà fare da capro espiatorio?

Il Milan si deve e ci deve chiarire questo, poi si possono fare tutte le riflessioni, se loro stessi non si chiariscono, faranno sempre gli stessi errori e io credo che siano indirizzati a mettere pezze sempre più grandi del buco, il Milan dello scudetto vinto forse impunemente, era a posto così, serviva solo aggiungere dei rinforzi e cambiare l’allenatore che non era più all’altezza di quello che era diventato il Milan e invece hanno smontato la squadra.

L’hanno voluta come dice qualcuno, “demaldinizzare” e l’hanno rimontata in maniera sbagliata, per carità Maldini avrà commesso qualche errore, come tutti del resto, ma ha fatto anche un lavoro importante, ora non sto a rimpiangere Maldini, ma l’errore peggiore che hanno fatto, è che non l'hanno sostituito a dovere, con uno migliore e che sbagliasse di meno e invece la loro presunzione li ha portati a fare di peggio.

Ora questa dirigenza, ha preso tanti giocatori di cui molti inutile, buttando i soldi, perché credo che nessun DS avrebbe mai preso Emerson Royal (Calabria è più forte) e Musah, onestamente non so come abbiano potuto spendere circa 20 milioni per il primo e altrettanti per il secondo e poi, non lo ha prescritto il medico che ad ogni sessione di mercato devi prendere uno statunitense.

Visto che si accennava agli allenatori, la fantasia del tifoso ha cominciato a correre, specie dopo che si è capito che Gasperini potrebbe salutare Bergamo e che Conte potrebbe avere rotto con il Napoli, per il mancato acquisto a gennaio di un esterno alto, il Milan deve ripartire da un nuovo allenatore e stavolta non lo può sbagliare, potrebbe ripartire da una figura come Gasperini, ma non penso sia lui.

Gli allenatori non sono figurine come quelli scelti fin qui (Pioli, Fonseca e Conceicao), la loro scelta è composta da tanti fattori e se ne vuoi uno buono, devi dare mandato al DS e tu devi solo mettere la mano al portafogli, “è chiaro stu fattu!”, se non si esce da questo equivoco, non avremo mai un allenatore come Gasperini o Conte, ma solo mezze figure in cerca di successo, che domani racconteranno ai nipotini di avere allenato il Milan.

È vero, le parole di Conte sanno un po' di rottura con il Napoli, ricordiamoci che Conte è stato rifiutato dal Milan dopo che lui si era proposto, ora potrebbe tornare ad essere una situazione interessante per entrambi, ma la condicio sine qua non (la condizione senza la quale non si può verificare un evento e in questo caso l’evento sarebbe Conte al Milan), è la disponibilità a spendergli almeno 200 milioni iniziali in giocatori.

Conte è più una garanzia per vincere, mentre l’ipotesi Gasperini, è quella dell’allenatore che sa e può lavorare con giocatori sconosciuti da lanciare e fare le tante care plus valenze che piacciono a Cardinale, non costa tanto, non pretende troppo e potrebbe sistemare la situazione, ma il Milan, vuole tornare a vincere o non è indispensabile? E poi sono disposti ad assecondarlo? Perché abbiamo visto che Gasperini è un tipo non certo facile. 

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