Avere evocato a turno Allegri e Spalletti sembra
abbia funzionato, o forse meglio ha funzionato la garanzia diretta di Singer su
un budget per il mercato di 75 milioni e così sembra che finalmente sia
arrivata l’intesa con Rangnick e a breve dovrebbero essere definiti i dettagli
dell’accordo, per dare il via all’ennesimo rimpasto generale, Pioli, Allegri,
Spalletti o Rangnick non importa, l’importante è che abbia il potere
decisionale, per avere i giocatori adatti al suo gioco.
Resto dell’idea che al Milan ci sono già ottimi
profili, che il Milan non valga l’attuale classifica e che anche senza Ibra e
Donnarumma, si possa ripartire da Theo Hernandez a Bennacer, visto l’incertezza
su Romagnoli, ma anche se non c’è più Boban il concetto che per tornare grandi
i soli giovani non bastano, deve restare scolpito nelle roccia, ovvero, con o senza
Boban, Gazidis deve puntare su un paio di campioni che portino esperienza e carattere.
Milik è in grado di crearsi
situazioni da solo e può sostituire Ibra come attaccante,
anche se la situazione per Milik sembra essere in frenata, in quanto il Napoli
non intende muoversi dalla valutazione di 40 milioni cash e comunque mancherebbe
sempre chi può far fare il salto di qualità alla squadra, ci vogliono almeno un
paio di elementi importanti e di esperienza, con il compito di far
crescere la squadra attorno a loro, il Milan è una squadra con grandi
aspettative su un imminente ritorno in Champions".
Ecco perché i nomi di Thiago Silva, Gotze e Rakitic, possono tornare utili alla causa, il brasiliano
e il tedesco sono in scadenza il 30 giugno, il loro arrivo in rossonero
rappresenterebbe una buonissima soluzione economica (costo zero) e di
esperienza internazionale, gli ingaggi e in particolar modo quello di Thiago
Silva, rappresentano un grosso ostacolo, ma dopo il coronavirus tutto dovrebbe
dimezzarsi e a quel punto potrebbe essere possibile.
Thiago Silva come Ibrahimovic ha lasciato il cuore al Milan e ha
un grande affetto dei tifosi, Mario non ha questo legame, ma è tedesco come
Rangnick e poi andrebbe a completare con Bennacer un centrocampo, dove dovrebbe
mancare anche Kessie, dato in cambio nell’operazione Milik, tutte operazioni molto
complesse, che verranno prese in considerazione dalla dirigenza con il nuovo
allenatore, ma dobbiamo aspettare la fine della pandemia.
Rangnick a quanto ha dimostrato fino adesso, è un
allenatore-manager che è riuscito ad individuare dei giocatori a basso costo e
a trasformarli in campioni di un certo valore, ha sicuramente già in mente
quali sono i calciatori che gli interessano e che rientrano nel budget che avrà a disposizione, indipendentemente dalle cessioni
che verranno fatte (Donnarumma e Romagnoli forse), mentre c’è qualcosa di concreto
sull’interessamento del Benfica per Paquetà e il possibile scambio con
Florentino.
Il Milan oltre che a Donnarumma, proporrà il rinnovo anche a
Romagnoli, il Barcellona è alla ricerca di un
difensore e Alessio è un papabile, il Milan lo valuta 50 milioni, ma vorrebbe
ripartire da lui e da Gigio, fermo restando che se dovessero capitare delle
buone plus valenze, non si tirerebbe indietro alla cessione, il Barcellona ha
giocatori che potrebbero risultare graditi (Rafinha e Rakitic) e che potrebbero
costituire una contropartita tecnica.
Adesso pare che Ibra abbia
cambiato idea niente più ritiro, si sente ancora in forma, non vuole smettere
di giocare e vuole continuare a farlo in Italia, anche senza Boban se il Milan
vuole può tentare il rinnovo, visto che Gazidis ha più volte sottolineato
l’importanza di Ibrahimovic a livello tecnico e anche sul piano commerciale, ci
sarebbe però da ricostruire il rapporto con Gazidis, ma potrebbero non esserci
problemi, perché Zlatan sta dimostrando attenzione e disponibilità sul futuro del
Milan.
Quindi potrebbe esserci per Ibrahimovic ancora un
futuro a tinte rossonere, la società già da tempo stava valutando la
possibilità di una sua riconferma e lo svedese non aveva manifestato l’idea di
smettere, con l’allontanamento di Boban le cose erano cambiate, ma adesso che
ha avuto il tempo per riflettere e ha capito che anche con Rangnick potrebbe
essere protagonista, lo scenario è cambiato e si può tornare a parlare della
prossima stagione.
Il Milan in questo caso andrebbe a risparmiare i
60 milioni per Timo Werner (27 gol in 36 partite), che Rangnick vorrebbe
portare con sé e i 40 milioni per Milik, dando respiro al FPF (pareggio di
bilancio) e concentrando i soldi sull’acquisto di Rebic, a Milik si può pensare
alla prossima stagione, quando è in scadenza e può prendere il posto di Ibra,
verissimo che Milik non è il classico numero 9, ma in questo Milan non lo è
nemmeno Zlatan, quindi il polacco potrebbe inserirsi in maniera perfetta e
comunque al Napoli ha segnato 46 reti in 109 partite, con due grossi infortuni
alle spalle.
Consideriamo quindi che resti Ibra e che si vada
ad acquistare Rebic, loro sarebbero i due attaccanti per Rangnick o due dei tre
per Pioli, a quanto pare a questo punto il Milan starebbe pensando a David
Silva del Manchester City a parametro zero, il 34enne spagnolo potrebbe essere
l’alternativa a Rebic e Ibra nell’attacco di Rangnick o il terzo nell’attacco
di Pioli, pare ci sia stato già un incontro con i suoi agenti, attenzione però
alla concorrenza dell'Inter Miami di Beckham.
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