martedì 7 aprile 2020

Dalla Svezia con amore.


Avere evocato a turno Allegri e Spalletti sembra abbia funzionato, o forse meglio ha funzionato la garanzia diretta di Singer su un budget per il mercato di 75 milioni e così sembra che finalmente sia arrivata l’intesa con Rangnick e a breve dovrebbero essere definiti i dettagli dell’accordo, per dare il via all’ennesimo rimpasto generale, Pioli, Allegri, Spalletti o Rangnick non importa, l’importante è che abbia il potere decisionale, per avere i giocatori adatti al suo gioco.
Resto dell’idea che al Milan ci sono già ottimi profili, che il Milan non valga l’attuale classifica e che anche senza Ibra e Donnarumma, si possa ripartire da Theo Hernandez a Bennacer, visto l’incertezza su Romagnoli, ma anche se non c’è più Boban il concetto che per tornare grandi i soli giovani non bastano, deve restare scolpito nelle roccia, ovvero, con o senza Boban, Gazidis deve puntare su un paio di campioni che portino esperienza e carattere.
Milik è in grado di crearsi situazioni da solo e può sostituire Ibra come attaccante, anche se la situazione per Milik sembra essere in frenata, in quanto il Napoli non intende muoversi dalla valutazione di 40 milioni cash e comunque mancherebbe sempre chi può far fare il salto di qualità alla squadra, ci vogliono almeno un paio di elementi importanti e di esperienza, con il compito di far crescere la squadra attorno a loro, il Milan è una squadra con grandi aspettative su un imminente ritorno in Champions".
Ecco perché i nomi di Thiago Silva, Gotze e Rakitic, possono tornare utili alla causa, il brasiliano e il tedesco sono in scadenza il 30 giugno, il loro arrivo in rossonero rappresenterebbe una buonissima soluzione economica (costo zero) e di esperienza internazionale, gli ingaggi e in particolar modo quello di Thiago Silva, rappresentano un grosso ostacolo, ma dopo il coronavirus tutto dovrebbe dimezzarsi e a quel punto potrebbe essere possibile.
Thiago Silva come Ibrahimovic ha lasciato il cuore al Milan e ha un grande affetto dei tifosi, Mario non ha questo legame, ma è tedesco come Rangnick e poi andrebbe a completare con Bennacer un centrocampo, dove dovrebbe mancare anche Kessie, dato in cambio nell’operazione Milik, tutte operazioni molto complesse, che verranno prese in considerazione dalla dirigenza con il nuovo allenatore, ma dobbiamo aspettare la fine della pandemia.
Rangnick a quanto ha dimostrato fino adesso, è un allenatore-manager che è riuscito ad individuare dei giocatori a basso costo e a trasformarli in campioni di un certo valore, ha sicuramente già in mente quali sono i calciatori che gli interessano e che rientrano nel budget che avrà a disposizione, indipendentemente dalle cessioni che verranno fatte (Donnarumma e Romagnoli forse), mentre c’è qualcosa di concreto sull’interessamento del Benfica per Paquetà e il possibile scambio con Florentino.
Il Milan oltre che a Donnarumma, proporrà il rinnovo anche a Romagnoli, il Barcellona è alla ricerca di un difensore e Alessio è un papabile, il Milan lo valuta 50 milioni, ma vorrebbe ripartire da lui e da Gigio, fermo restando che se dovessero capitare delle buone plus valenze, non si tirerebbe indietro alla cessione, il Barcellona ha giocatori che potrebbero risultare graditi (Rafinha e Rakitic) e che potrebbero costituire una contropartita tecnica.
Adesso pare che Ibra abbia cambiato idea niente più ritiro, si sente ancora in forma, non vuole smettere di giocare e vuole continuare a farlo in Italia, anche senza Boban se il Milan vuole può tentare il rinnovo, visto che Gazidis ha più volte sottolineato l’importanza di Ibrahimovic a livello tecnico e anche sul piano commerciale, ci sarebbe però da ricostruire il rapporto con Gazidis, ma potrebbero non esserci problemi, perché Zlatan sta dimostrando attenzione e disponibilità sul futuro del Milan.
Quindi potrebbe esserci per Ibrahimovic ancora un futuro a tinte rossonere, la società già da tempo stava valutando la possibilità di una sua riconferma e lo svedese non aveva manifestato l’idea di smettere, con l’allontanamento di Boban le cose erano cambiate, ma adesso che ha avuto il tempo per riflettere e ha capito che anche con Rangnick potrebbe essere protagonista, lo scenario è cambiato e si può tornare a parlare della prossima stagione.
Il Milan in questo caso andrebbe a risparmiare i 60 milioni per Timo Werner (27 gol in 36 partite), che Rangnick vorrebbe portare con sé e i 40 milioni per Milik, dando respiro al FPF (pareggio di bilancio) e concentrando i soldi sull’acquisto di Rebic, a Milik si può pensare alla prossima stagione, quando è in scadenza e può prendere il posto di Ibra, verissimo che Milik non è il classico numero 9, ma in questo Milan non lo è nemmeno Zlatan, quindi il polacco potrebbe inserirsi in maniera perfetta e comunque al Napoli ha segnato 46 reti in 109 partite, con due grossi infortuni alle spalle.
Consideriamo quindi che resti Ibra e che si vada ad acquistare Rebic, loro sarebbero i due attaccanti per Rangnick o due dei tre per Pioli, a quanto pare a questo punto il Milan starebbe pensando a David Silva del Manchester City a parametro zero, il 34enne spagnolo potrebbe essere l’alternativa a Rebic e Ibra nell’attacco di Rangnick o il terzo nell’attacco di Pioli, pare ci sia stato già un incontro con i suoi agenti, attenzione però alla concorrenza dell'Inter Miami di Beckham.

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