Mentre la Serie A attende
di riprendere, il proprio destino è in mano al Ministro
dello Sport, che sembra voglia ritardare la ripresa del campionato, in quanto anche se continuano a calare i contagi di Co-vid 19, la situazione non è
però ancora cristallizzata, quindi non è ancora deciso alcunché e non ci
sono le date della ripartenza.
Serve ancora prudenza, perché il calcio è
considerato più a rischio di altro e questo fa altro allungare ancora di più i
tempi, mettendo in discussione la possibilità di chiudere il campionato entro le
date previste dalla UEFA e soprattutto la possibilità di chiuderlo, ecco perché
il presidente della Figc si è dichiarato pronto al piano di riserva.
Più che piano di riserva,
si tratta proprio di ultima spiaggia, l'opzione playoff e playout nel caso di
prolungata clausura per il calcio da parte del Governo, è un piano che nessuno
ha mai voluto prendere in considerazione, ma che Lega e FIGC non ha mai scartato
proprio come ultima ipotesi, coinvolgendo al ritorno in campo solo 10 squadre
di Serie A: le prime 6 (Juventus, Lazio, Inter, Atalanta, Roma e Napoli) e le
ultime 4 (Genoa, Lecce, SPAL, Brescia).
Questa ipotesi prevede l’assegnazione
dello scudetto attraverso ai play-off e le retrocessioni tramite i
play-out, sempre nel caso in cui si possa tornare in campo, con i tempi troppo
esigui è la soluzione più veloce e più meritoria (meglio delle media punti), si
giocherebbero poche gare e magari tutte al Centro-Sud, con pochi spostamenti e
giocatori più facilmente monitorati per le due settimane necessarie.
Non sono d’accordo però ai play off a 6
squadre per lo scudetto, perché comunque sia: Atalanta, Roma e Napoli sono
tagliate fuori dallo scudetto, non sarebbe “sportivo” se lo scudetto lo
vincesse una delle tre, per me il play off scudetto deve essere un triangolare
a classifica tra Juventus, Inter e Lazio, per il resto la classica è ben
delineata.
Se proprio si vuole fare, un altro
triangolare tra Atalanta, Roma e Napoli, lo si faccia per l’ultimo posto in
Champions e a questo punto perché no, un triangolare tra Milan, Parma e Verona,
se il Milan non arrivasse in finale di coppa Italia, per decretare la settima
partecipazione alla Europa League, quel triangolare, come quello per lo scudetto
è il più incerto e deve essere fatto.
Quattro squadre per tre (ma restano tre
le retrocessioni?) retrocessioni mi sembrano poche, però poi sette
diventerebbero troppe e per la serie B e i campionati minori? Per me vanno
promosse o retrocesse le squadre già “certe” e per le situazioni meno chiare lo
spareggio, a spese della Lega e della FIGC per quanto concerne il protocollo
sanitario.
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