L’UEFA, ha chiesto a tutte le Federazioni
di provare a concludere i campionati, dove non risultasse possibile, le
Federazioni potrebbero terminarli prima e decidere chi parteciperà alle coppe
europee, ma solo nei casi in cui i campionati non dovessero concludersi per: decreto
che vieti gli eventi sportivi e non si possa completare la stagione in tempo
prima dell'inizio della stagione successiva o problemi economici che metterebbe
a rischio la stabilità finanziaria dei club.
A quel punto, dovranno essere le Federazioni a indicare le squadre che parteciperanno
alle competizioni europee, lasciando quindi alle Federazioni la procedura, che dovrà
basarsi su criteri trasparenti e non discriminatori, fermo restando che l’UEFA
avrà il diritto di rifiutare l'ammissione dei club dove: la Federazione ha
interrotto il campionato per motivi diversi dai 2 contemplati, o che a parere
dell’UEFA, la Federazione non abbia scelto con criteri di obiettività e
trasparenza, oppure, si percepisce chiaramente l'ingiustizia nella scelta dei club.
L'UEFA ha pure deciso,
che entro il 27 maggio le 55 federazioni dovranno presentare i piani dei
singoli campionati, che dovranno concludersi entro il 2 agosto o la classifica
con meriti sportivi e il 3 agosto le 55 federazioni dovranno consegnarle le
liste con le squadre che parteciperanno alle competizioni europee 2020-2021.
Guardiamo la situazione
adesso dal punto di vista delle direttive e in attesa delle decisioni
politiche, la Lega vuole riprendere a giocare e portare a termine il campionato
entro il 2 agosto, però se il Governo ad un certo punto dovesse decidere di
concluderlo anticipatamente, cosa si verrebbe a creare? intanto si verrebbe a
verificare una dei due motivi previsti dall’UEFA per la sospensione e poi darebbe
una posizione di forza alle società per affrontare il discorso dei diritti TV.
Ma se il Governo dovesse
decidere di dare lo stop adesso e fare finisce così il campionato, come la
metteremmo con i 70 milioni dati alle società dall'Uefa per aiutarle a finire i
campionati e poi sarà valida la classifica attuale con altre 4 partite da
giocare? Milan in coppa e Verona no? In caso di stop più avanti invece, saranno
valide le classifiche al momento dell'interruzione.
Se il campionato non si
finisse la Serie A ha due piani B, venuti fuori
dal meeting UEFA, in un modo o nell’altro i vari campionati dovranno definire
una classifica finale, che permetta di stabilire quali squadre saranno qualificate
alle prossime coppe europee, se lo stop avvenisse adesso e si prendesse a
riferimento questa classifica, senza
fare disputare le restanti 4 partite da recuperare, in pratica è già definita, ad
eccezione del duello Verona-Milan per l’ultimo posto disponibile in Europe
League.
Toccherebbe quindi alla Federazione indicare le
squadre che parteciperanno alle competizioni europee, con una procedura obiettiva,
trasparente e non discriminatoria, secondo il merito sportivo, mettendo da parte eventuali ranking
UEFA o blasone, che sarebbero in questo caso discriminatori, il Consiglio Federale deciderà su proposta della
Lega, con quale dei due criteri decidere e che hanno due esiti finali diversi.
Uno qualificherebbe il Verona e si tratterebbe del
criterio di divide i punti fatti per le gare giocate, in modo da avere una
classifica finale, basata sulla media punti e sarebbe: Juventus (2,42); Lazio
(2,38); Inter (2,08) e Atalanta (1,92) tutte in Champions League, Roma (1,73); Napoli
(1,5) e Verona (1,40) in Europa League), il Verona, anche se attualmente è
un punto dietro al Milan, ha una partita e una media punti leggermente
superiore (Milan 1,38).
Anche il Parma con 1,40 ha una media punti superiore al
Milan, ma il Verona ha una migliore differenza reti, mentre se si adottasse l’altro
criterio, a qualificarsi in Europa League sarebbe il Milan, ovvero con la classifica
alla 25^ giornata nuda e cruda, al momento dello stop, in quel caso con 36
punti il Milan chiuderebbe settimo davanti al Verona e quindi in Europa League.
Questa soluzione a mio avviso da milanista, trovo che
sia discriminatoria, anche se non è detto che Verona e Parma vincano o
pareggino i recuperi, il Milan potrebbe
anche qualificarsi all’Europa League tramite la finale della coppa
Italia, estromettendo senza se e senza ma il Verona, io spero solo si riescano
a giocare i recuperi, con le sconfitte di Parma e Verona.
Un
pensierino al Palermo però lo faccio pure, ufficialmente non è
stata presa nessuna decisione definitiva, ma si può dire con assoluta certezza,
che i campionati dalla serie D in giù (e con ogni probabilità anche la C) per
questa stagione hanno chiuso i battenti e qui si aprirà la discussione su come
procedere, alle promozioni e alle retrocessioni.
La situazione attuale ha comportato enormi criticità per le
società della LND, preoccupate per l’incerto futuro, desiderose di conoscere l’esito
dei Campionati e la conseguente programmazione della prossima stagione sportiva,
che deve tenere conto delle indicazioni medico/ scientifici, per garantire la
tutela sanitaria a tutti gli associati.
Sarà oggettivamente impossibile, applicare i vari protocolli di
sicurezza sanitaria e quindi inevitabilmente il ministro dello sport e il
consiglio federale, vidimeranno la fine della stagione e apriranno l’estrema
complessità, per come comportarsi in futuro e sulle promozioni e retrocessioni,
per cui ci sono diverse ipotesi: cristallizzare tutto e promuovere le attuali
prime, o promuovere chi era in testa al termine del girone d’andata, con lo
stesso criterio saranno decretate anche le retrocessioni.
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