In prossimità
dell’arrivo del 4 maggio, si cominciano a formulare in maniera più concreta, le ipotesi di ripartenza, si
partirebbe il 27 e 28 maggio con le semifinali di Coppa Italia: Napoli-Inter e
Juventus-Milan, con il San Paolo che potrebbe essere la sede di entrambe, il 30
e 31 maggio invece si recupererebbero le gare rinviate: Inter-Sampdoria, Hellas
Verona-Cagliari, Atalanta-Sassuolo e Torino-Parma.
La consuetudine di questi tempi era quella di pensare al
prossimo mercato ed è rimasta tale, il prossimo calciomercato vedrà ancora
protagonista il Milan, per tutti i giocatori trattati e che poi finiranno sistematicamente
per altre big più appetibili, tanti i giocatori che il Milan vorrebbe vestire
di rossonero, ma puntuali come un orologio svizzero arrivano Juventus e Inter,
che si inseriscono, alzano il prezzo e poi se non li prendono li spingono verso
altre società.
Niente di scorretto, lo facevamo pure noi ai tempi in cui
proprio letteralmente non c’è ne era per nessuno, ma è semplicemente un dato di
fatto e lo riporto senza polemica, caso mai lo sottolineo a giustificazione di
fa mercato per il Milan e per esortare la società ad investire in maniera più
importante.
Il primo ostacolo è in porta, diamo per scontata la cessione
di Gigio, perché non credo che il Milan possa andare ancora oltre i 6/7 milioni
e senza considerare le commissioni di Raiola, la Juventus lo prenderebbe
subito, accontentando i due e pagandolo pure poco, come tutte le altre società
del resto, mentre l’Inter è pronta a prendere Meret, che per il Milan è il
sostituto di Gigio, a quel punto il Milan dovrà ripiegare su una figura di
terzo/quarto piano, con tutto quello che ne segue.
Quale sarebbe il portiere di ripiego? Musso! Che darebbe
subito modo ai tanti di criticare il DS e la società che spende male i propri
soldi (perché poi dovremmo pagarlo pure caro), che acquista giocatori non da
Milan, che con questa squadra la Champions se la sogna ecc., quindi oltre al
danno pure la beffa e non finisce qui, consideriamo che Ibra non resti e che
Rangnick voglia portarsi dietro Werner che già costa sui 50 milioni.
Secondo voi il sostituto all’Inter di Lautaro Martinez se
andasse al Barcellona chi è? Werner! per carità è tutto giusto, ma quello che
volevo dire a chi sostiene sempre che chi fa mercato per il Milan non lo sa
fare, è che sono queste le difficoltà in cui si deve muovere chi opera per il
Milan, poi per prendere un attaccante decente magari, dovrai andare a spendere
un sacco di soldi perché sanno che il Milan è con l’acqua alla gola.
Cosa volevo dire? Non facciamo tanto gli schizzinosi, non
critichiamo tutto, mettiamoci in testa che prima di questi signori, c’è stato
chi ha portato il Milan in questa situazione e ora dobbiamo sperare che succeda
il miracolo, così come è successo all’Atalanta, perché saranno pure virtuosi,
ma questo traguardo non lo aveva programmato nessuno, ma parliamo di cose
terrene adesso.
Rangnick sembra essere orami dietro
l’angolo, sarebbe lui l’allenatore e sceglierebbe lui i giocatori, Elliott per
Maldini però sembra abbia pensato ad un ruolo di vicepresidente come Nedved e
Zanetti, non so se per Paolo può essere un ruolo importante, ma per conto mio
tra Rangnick e Gazidis non avrebbe nessuna voce in capitolo, come è Scaroni adesso
e come era Totti alla Roma.
Ibra un po' per Rangnick, un po' per il
progetto, un po' per Boban e Maldini e ora per la sua famiglia, che in Svezia
sta bene e ci sono misure meno restrittive, è sempre più lontano, mentre Timo
Werner complice la conoscenza con Rangnick è sempre più vicino, ha una clausola
da 50 milioni e l’operazione può ritenersi impossibile, ma con la presenza di
Rangnick e la possibilità di fare il titolare, potrebbe diventare facile, Inter
permettendo.
La cessione di Paquetá per non meno di 25
milioni, dovrebbe essere il contante da girare al Brescia per Tonali e poi
aggiungere la contropartita tecnica chiesta da Cellino, che credo sia uno tra
Plizzari, Brescianini, Krunic, Pobega o Gabbia, per arrivare ai 40 milioni
chiesti, anche perché non vedo chi altri possa accettare una eventualmente serie
B, ma a parte la contropartita tecnica, Cellino non vorrebbe darlo al Milan e la
concorrenza di Inter e Juventus è forte , però anche per Tonali, al Milan
avrebbe quella titolarità che non avrebbe con Inter e Juventus.
Le alternative a Tonali restano:
Florentino del Benfica che rientrerebbe in uno scambio con Paquetà e l’olandese
Koopmeiners dell'AZ Alkmaar, anche qua la concorrenza delle big europee è
pazzesca, crescono così le candidature di altri due giovani, Ricci dell’Empoli
e Pobega del Pordenone, sul primo ci sono i buoni rapporti con l’Empoli, mentre
il secondo potrebbe essere il giovane fatto in casa, che per me può valere
tanto quanto Ricci e potrebbe rivelarsi il nuovo Tonali o Casrtovilli.
L’attacco del Milan non
è solo Ibra, anche se arrivasse Werner, al Milan servirebbe il suo sostituto e
l’obiettivo principale rimane Scamacca dell’Ascoli, c’è solo da capire la
valutazione del cartellino, in alternativa il nome nuovo è Briasco dell'Huracan,
classe '96 e dai costi ridotti, infine c’è anche
il rendimento di Leao, che non ha mai convinto del tutto.
Nessun commento:
Posta un commento