Gli step nel calcio al tempo del Covid-19,
si susseguono come nella vita quotidiana, sono e restano la speranza di potere
raggiungere una specie di normalità oramai persa per sempre, si aspettano i
DCM, le ordinanze, le date di inizio e fine “fasi” e il calcio che con la pizza
e gli spaghetti alla carbonara, caratterizzano la nostra vita, come un
metronomo tornerà a scandire il tempo delle nostre giornate.
Adesso segna con i bollettini della
protezione civile, le tappe che devono condurci fuori dal tunnel e il 4 maggio
dovrebbe essere il giorno della rinascita, di una rinascita lenta e graduale,
il giorno dopo dovrebbero ricominciare gli allenamenti, mentre da adesso al 4
maggio, i calciatori che sono rientrati dall’estero cominceranno la quarantena,
in attesa che la FIGC sottoponga al governo il suo protocollo e ne approvi la
fattibilità.
Nel frattempo le squadre si attrezzeranno
(ma lo stanno già facendo) per la ripresa degli allenamenti, i giocatori del
Milan che sono all’estero, sono attesi nei prossimi due giorni in città, per
sottoporsi al regime di quarantena, prima di ritornare (oramai è dato per
scontato) al lavoro a Milanello, dove in queste due settimane, saranno effettuati
gli interventi idonei di sanificazione degli ambienti, per l’accoglienza e la
dimora di atleti, staff tecnico e dirigenziale, dipendenti e quanti altri dovranno
lavorare nella struttura.
Tutto al momento all’insegna del “vecchio”,
poi non appena ci sarà la possibilità di tornare a muoversi, Rangnick avrà la
maniera di incontrarsi con chi di competenza e mettere (o no) questa benedetta
firma sul contratto, così avremo finalmente un quadro più chiaro, se non altro almeno
sul programma dei prossimi tre/quattro anni, sempre che non si cambi ancora in
corsa e non si ricominci di nuovo da zero.
L’unica cosa di cui sono certo è che il
calcio mercato non si è mai fermato e che mai come adesso, moltissime
trattative sono bene avviate, l’assenza di calcio giocato ha dato modo di fare
mercato in Smart Working e di gestire anche da
remoto tutti i flussi di notizie, trattative e accordi, standosene comodamente
a casa, così come sono andate avanti il resto delle attività nel Paese, il caso
Donnarumma è un esempio lampante.
I nomi che stanno circolando in questi
giorni, sono quasi tutti legati a trattative più o meno avviate, Tonali, Scamacca,
Ricci e Musso a mio avviso sono i giocatori al momento più attenzionati (uno
per reparto), giocatori giovani e di personalità che possono entrare subito negli
schemi della squadra, conoscendo già il calcio italiano, già seguiti,
visionati, e approcciati da Moncada e Almstrad, con il benestare di Rangnick.
Ritocchi in attacco e in difesa,
rivoluzione in porta e a centrocampo, dove tra scadenze e cessioni, sono pochi
gli "incedibili" superstiti, Bennacer
sicuro, Calhanoglu e Krunic forse, anche per loro dipenderà comunque dalle
offerte di mercato, considero già partiti Biglia e Bonaventura in scadenza di
contratto e che non rientrano nei piani del Milan, per Kessié si aspetta una
proposta attorno ai 25 milioni, per prendere in considerazione la sua cessione.
In partenza anche Paquetà, ma sarà dura
trovare un acquirente, più facile lo scambio con il Benfica per Florentino
Luis, per disegnare un centrocampo ai tempi di Rangnick (dicono 4-3-1-2), con
Tonali al centro dei tre, Bennacer mezz’ala sinistra e Ricci o Florentino mezz’ala
destra, Krunic, Pobega e uno fra Ricci e Florentino in panchina, un centrocampo
giovane ma di esperienza e personalità.
Nel caso (quasi sicuro)
del fallimento di una di queste trattative, si potrebbe pensare a Mandragora,
richiestissimo sul mercato oltre che dal Milan, anche da Fiorentina e Roma, per
la Roma si tratterebbe di uno scambio con Cristante, o al giovane Szoboszlai del Salisburgo
sponsorizzato da Rangnick, ungherese classe 2000, è uno dei talenti più
interessanti e Liverpool, Arsenal, Borussia Dortmund, Inter, Lazio e Lipsia, sono
interessatissime.
La sua valutazione al momento, si aggira
intorno ai 30 milioni e il Lipsia è più avanti di tutte, essendo come il
Salisburgo di proprietà della Red Bull, ma il Milan come per Werner, potrebbe arrivare
al giocatore grazie a Rangnick, sempre a centrocampo seguito già dallo scorso
settembre ci sarebbe il 18enne centrocampista Vranckx
del Mechelen, della rivoluzione a centrocampo fa parte pure Saelemaekers,
che però era stato preso più come laterale che come esterno.
Al Milan
ha avuto pochissime possibilità di dimostrare qualcosa, anche a causa dell’imprevista
interruzione, non è ancora chiaro se lo vorranno riscattare, ma Calabria e Conti hanno deluso e su quella
fascia si cerca il clone di Theo Hernandez, il belga (classe ’99 già costato
3.5 milioni) doveva essere questo tipo profilo, anche se si stanno vagliando altri
nomi come: Mazraoui dell'Ajax, il
23enne Celik del Lille, Sidibe dell’Everton e Aurier del Tottenham.
Come dicevo,
in Smart Working il Real Madrid sta stringendo per Donnarumma, mentre la
Juventus che sta per rinnovare il contratto a Buffon sembra defilarsi,
sicuramente il PSG farà un nuovo tentativo, inserendo Areola (che guadagna
troppo però) più una ventina di milioni, ma il destino di Gigio sembra oramai
indirizzato verso il Real per 50 milioni, senza nemmeno intavolare una
discussione per un possibile rinnovo, Musso dell’Udinese diventa sempre più il
candidato principale per i pali rossoneri.
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