lunedì 20 aprile 2020

Parte la quarantena.


Gli step nel calcio al tempo del Covid-19, si susseguono come nella vita quotidiana, sono e restano la speranza di potere raggiungere una specie di normalità oramai persa per sempre, si aspettano i DCM, le ordinanze, le date di inizio e fine “fasi” e il calcio che con la pizza e gli spaghetti alla carbonara, caratterizzano la nostra vita, come un metronomo tornerà a scandire il tempo delle nostre giornate.
Adesso segna con i bollettini della protezione civile, le tappe che devono condurci fuori dal tunnel e il 4 maggio dovrebbe essere il giorno della rinascita, di una rinascita lenta e graduale, il giorno dopo dovrebbero ricominciare gli allenamenti, mentre da adesso al 4 maggio, i calciatori che sono rientrati dall’estero cominceranno la quarantena, in attesa che la FIGC sottoponga al governo il suo protocollo e ne approvi la fattibilità.
Nel frattempo le squadre si attrezzeranno (ma lo stanno già facendo) per la ripresa degli allenamenti, i giocatori del Milan che sono all’estero, sono attesi nei prossimi due giorni in città, per sottoporsi al regime di quarantena, prima di ritornare (oramai è dato per scontato) al lavoro a Milanello, dove in queste due settimane, saranno effettuati gli interventi idonei di sanificazione degli ambienti, per l’accoglienza e la dimora di atleti, staff tecnico e dirigenziale, dipendenti e quanti altri dovranno lavorare nella struttura.
Tutto al momento all’insegna del “vecchio”, poi non appena ci sarà la possibilità di tornare a muoversi, Rangnick avrà la maniera di incontrarsi con chi di competenza e mettere (o no) questa benedetta firma sul contratto, così avremo finalmente un quadro più chiaro, se non altro almeno sul programma dei prossimi tre/quattro anni, sempre che non si cambi ancora in corsa e non si ricominci di nuovo da zero.
L’unica cosa di cui sono certo è che il calcio mercato non si è mai fermato e che mai come adesso, moltissime trattative sono bene avviate, l’assenza di calcio giocato ha dato modo di fare mercato in Smart Working e di gestire anche da remoto tutti i flussi di notizie, trattative e accordi, standosene comodamente a casa, così come sono andate avanti il resto delle attività nel Paese, il caso Donnarumma è un esempio lampante.
I nomi che stanno circolando in questi giorni, sono quasi tutti legati a trattative più o meno avviate, Tonali, Scamacca, Ricci e Musso a mio avviso sono i giocatori al momento più attenzionati (uno per reparto), giocatori giovani e di personalità che possono entrare subito negli schemi della squadra, conoscendo già il calcio italiano, già seguiti, visionati, e approcciati da Moncada e Almstrad, con il benestare di Rangnick.
Ritocchi in attacco e in difesa, rivoluzione in porta e a centrocampo, dove tra scadenze e cessioni, sono pochi gli "incedibili" superstiti, Bennacer sicuro, Calhanoglu e Krunic forse, anche per loro dipenderà comunque dalle offerte di mercato, considero già partiti Biglia e Bonaventura in scadenza di contratto e che non rientrano nei piani del Milan, per Kessié si aspetta una proposta attorno ai 25 milioni, per prendere in considerazione la sua cessione.
In partenza anche Paquetà, ma sarà dura trovare un acquirente, più facile lo scambio con il Benfica per Florentino Luis, per disegnare un centrocampo ai tempi di Rangnick (dicono 4-3-1-2), con Tonali al centro dei tre, Bennacer mezz’ala sinistra e Ricci o Florentino mezz’ala destra, Krunic, Pobega e uno fra Ricci e Florentino in panchina, un centrocampo giovane ma di esperienza e personalità.
Nel caso (quasi sicuro) del fallimento di una di queste trattative, si potrebbe pensare a Mandragora, richiestissimo sul mercato oltre che dal Milan, anche da Fiorentina e Roma, per la Roma si tratterebbe di uno scambio con Cristante, o al giovane Szoboszlai del Salisburgo sponsorizzato da Rangnick, ungherese classe 2000, è uno dei talenti più interessanti e Liverpool, Arsenal, Borussia Dortmund, Inter, Lazio e Lipsia, sono interessatissime.
La sua valutazione al momento, si aggira intorno ai 30 milioni e il Lipsia è più avanti di tutte, essendo come il Salisburgo di proprietà della Red Bull, ma il Milan come per Werner, potrebbe arrivare al giocatore grazie a Rangnick, sempre a centrocampo seguito già dallo scorso settembre ci sarebbe il 18enne centrocampista Vranckx del Mechelen, della rivoluzione a centrocampo fa parte pure Saelemaekers, che però era stato preso più come laterale che come esterno.
Al Milan ha avuto pochissime possibilità di dimostrare qualcosa, anche a causa dell’imprevista interruzione, non è ancora chiaro se lo vorranno riscattare, ma Calabria e Conti hanno deluso e su quella fascia si cerca il clone di Theo Hernandez, il belga (classe ’99 già costato 3.5 milioni) doveva essere questo tipo profilo, anche se si stanno vagliando altri nomi come: Mazraoui dell'Ajax, il 23enne Celik del Lille, Sidibe dell’Everton e Aurier del Tottenham. 
Come dicevo, in Smart Working il Real Madrid sta stringendo per Donnarumma, mentre la Juventus che sta per rinnovare il contratto a Buffon sembra defilarsi, sicuramente il PSG farà un nuovo tentativo, inserendo Areola (che guadagna troppo però) più una ventina di milioni, ma il destino di Gigio sembra oramai indirizzato verso il Real per 50 milioni, senza nemmeno intavolare una discussione per un possibile rinnovo, Musso dell’Udinese diventa sempre più il candidato principale per i pali rossoneri.

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