martedì 30 maggio 2023

Io starei calmo a fare festa.

Maldini e Massara
Bastava un solo punto e alla fine ne sono arrivati tre, la vittoria in casa della Juventus permette ai rossoneri, di conquistare l'obiettivo minimo, che gli permette di salvare la stagione, ma è un obiettivo che non è stato raggiunto sul campo e per tanto potrebbe essere perso, a seconda se i giudici (volubili e molto influenzabili), decidessero in merito al nuovo eventuale ricorso della Juventus al meno dieci, perché se il meno dieci (non afflittivo), dovesse diventare a questo punto anche meno quattro, addio al quarto posto.

Se il Milan perde con il Verona e la Juventus vince, i bianconeri si riprendono il quarto posto e la Champions, l’udienza del 15 giugno per la cosiddetta manovra stipendi, è stata giustamente anticipata ed è correlato alla possibilità di un patteggiamento con la procura federale e si potrebbe arrivare a un accordo per la prossima stagione, ma non escluderebbe un ulteriore accordo anche su questa.

Aspettiamo quindi ancora qualche ora e poi se viene confermato tutto, il Milan può festeggiare, una penalizzazione non afflittiva della Juventus, mi darebbe fastidio, perché i bianconeri non verrebbero puniti veramente e non tanto perché il Milan perda il pass per la Champions e i 50 milioni previsti, che serviranno per rinforzare la squadra, il Milan ha sbagliato tantissimo in campionato ed è giusto che se non c’è la fa, non faccia le coppe, così Pioli impara ad allenare, Maldini e Massara a non spendere tutti i soldi per un solo giocatore e la proprietà a mettere mano al portafoglio.

A mio parere in estate il Milan si era rinforzato, mi aspettavo una stagione più da protagonista e fino alla partita con la Roma lo era stato, ha fatto un'ottima Champions e non la fai se il mercato estivo è un fallimento, anche perché oltre a Origi e De Keteleare, hanno fallito Ibrahimovic e Rebic, gli altri Pioli non ce li ha fatti vedere, servono rinforzi per la prossima stagione e su questo Pioli ha ragione, se vogliamo essere competitivi in Italia e in Europa, la squadra va migliorata.

Dovrebbero partire in dieci e non è tutto il mercato ”fallimentare” che parte, di quello vanno via: Dest, Vranckx, Adli e Origi, gli altri no ne fanno parte, ma vanno via lo stesso: Ibrahimovic, Rebic, Ballo-Tourè, Gabbia, Bakayoko, Tatarusanu e Mirante, è chiaro però, che se si punta sui giovani, bisogna aspettarli e allo stesso tempo bisogna farli crescere, quest’anno sono regrediti: Kalulu, Tomori e qualche altro e non può essere colpa del mercato fallimentare, il Milan non deve e non lo farà, fare l’errore di non individuare quali sono state le cause.

Speriamo nella conferma del quarto posto, su questo campionato mettiamoci una pietra sopra e ripartiamo, andiamo avanti sul nostro progetto virtuoso, senza guardare in faccia nessuno, soldi della Champions o no, servono giocatori forti, che siano giovani o meno ha poca importanza, perché serve alzare il livello qualitativo e rendere il Milan più forte, in grado di tornare a lottare per lo scudetto e fare un’altra Champions League importante, sarà difficile tornare in semifinale, ma il passaggio del girone deve essere uno degli obiettivi minimi del prossimo anno.

L’anno passato il mercato è cominciato in ritardo di un mese, per il rinnovo di Maldini e Massara, stavolta è già partito con tante operazioni imbastite e due già in dirittura d’arrivo, Il portiere di riserva Sportiello dall’Atalanta a parametro zero e con la stessa formula Kamada, il giapponese sarà utile sia a centrocampo che sulla trequarti, ben vengano anche i parametri zero e poi le prossime mosse, dipenderanno dall’acquisto o meno di Brahim Diaz, per lui si vorrebbe spendere sui 17 milioni e chiaramente avremo meno disponibilità economica per coprire altre esigenze.

Ecco perché molto dipende da Diaz, perché da lui dipende Loftus-Cheek che comunque il Milan sta trattando, Milinkovic-Savic e gli attaccanti, Massara e Maldini hanno avuto un ultimo incontro con gli agenti di Nicolas Jackson del Villarreal, attaccante senegalese di 21 anni con scadenza nel 2026 e che può ricoprire più di un ruolo nel reparto offensivo, prima avevano parlato con quelli di Zaniolo, Firmino, Scamacca, Asensio, Berardi e Openda del Lens, che è il più gettonato, con Arnautovic come sostituto di Ibrahimovic, ma è tutto una questione di cessioni e budget.

Magari si potrà costruire un rosa meno ampia, visto che Adli, Vranckx, Bakayoko, Ballo Touré, Gabbia, Ibrahimovic, Florenzi e qualche altro, hanno giocato pochissimo, ma più strutturata, è inutile avere 30 giocatori, se poi ne giocano sempre 15/16, il budget non dovrebbe essere inferiore ai 50 milioni, ma si parla possibilmente di 80, compresi gli spiccioli che si racimoleranno dalle cessioni di: Rebic, Origi, Ballo Touré e Gabbia, tra gli altri che potrebbero partire, l’altro oggetto misterioso Vasquez, uno tra Messias e Saelemaekers o addirittura entrambi e anche De Ketelaere, se arrivassero delle offerte verrebbero valutate. 

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